Come si può leggere in una recente scheda informativa delle Nazioni Unite, le relazioni intergenerazionali si sono tradizionalmente concentrate sulla condivisione di conoscenze, norme culturali, tradizioni, supporto reciproco e scambio di risorse.
Alcuni dati indicano che entro il 2050 il numero di persone sopra i 60 anni dovrebbe aumentare del 50% nei paesi sviluppati e triplicare nei paesi in via di sviluppo, con un aumento dell’aspettativa di vita globale a 75 anni. Ciò significa che il mondo sta rapidamente invecchiando, poiché l’aspettativa di vita aumenta e la fertilità diminuisce, specialmente nei paesi occidentali.
Nonostante gli adulti anziani abbiano maggiori opportunità di condividere conoscenze e risorse con le generazioni più giovani, essi sono anche più inclini a dipendere dal supporto delle generazioni più giovani per periodi di tempo più prolungati.
In Europa, sia nelle aree urbane che rurali, le famiglie multigenerazionali che si affidano al sostegno intergenerazionale stanno rapidamente diminuendo. Questa tendenza è influenzata dalle nuove abitudini e stili di vita dei giovani che scelgono sempre più spesso di non avere figli, il che ha un impatto significativo sulla demografia.
Gli anziani sono spesso vittime di isolamento e hanno poche possibilità di interagire con i giovani, al contempo, la loro mancanza di fiducia nella tecnologia compromette i tentativi online di creare reti e legami.
In questa situazione, è emersa l’idea della solidarietà intergenerazionale, al fine di eliminare stereotipi discriminatori basati sull’età.
La Commissione europea ha lavorato per diffondere l’idea di solidarietà intergenerazionale, che ha portato alla creazione di forum come AGE – Platform Europe. Questa rete europea di organizzazioni non-profit è destinata a persone di età superiore ai 50 anni e mira a fornire loro voce e opportunità nell’Unione europea, dove risiedono circa 200 milioni di cittadini di questa fascia d’età.
Le pratiche intergenerazionali, come quelle promosse da AGE, offrono la promessa che incontri regolari tra diverse generazioni possano contribuire a diminuire gli stereotipi e aumentare la consapevolezza della diversità delle situazioni all’interno di un determinato gruppo di età, nonché delle sfide comuni che vengono affrontate intergenerazionalmente.
Come già descritto, lo storytelling ha il potere di diventare un veicolo per promuovere la solidarietà intergenerazionale.