Argomento 1: La valorizzazione delle differenze culturali tra le generazioni

  • Karl Mannheim, sociologo tedesco, introdusse per la prima volta il concetto di “generazione” nelle scienze sociali nel 1928. Egli sostenne che ciò che caratterizza una generazione è che i suoi membri hanno vissuto nello stesso periodo storico-sociale e sono stati influenzati da fattori culturali simili.
  • Una generazione, quindi, è definita come un insieme di persone che, oltre a essere nate nello stesso arco temporale, condividono valori, atteggiamenti e opinioni comuni nei confronti della società. Le generazioni così definite si formano generalmente quando si verifica un rapido e forte cambiamento storico-sociale.
  • Sebbene nell’ambito delle scienze sociali il dibattito sulle teorie generazionali sia ancora aperto e qualsiasi categorizzazione non sia da considerarsi definitiva, le caratteristiche delle diverse generazioni possono essere così diverse tra loro da rispondere alla definizione di “culture diverse”. Le loro prospettive, la visione del mondo, l’educazione e le tradizioni possono essere fondamentalmente diverse.
  • Riconoscere e accogliere le differenze tra le generazioni aumenta la possibilità di utilizzare la ricchezza di questa diversità e facilita la gestione di inutili conflitti e stereotipi all’interno dei gruppi multigenerazionali.

QUALI SONO LE DIVERSE GENERAZIONI?

Qualsiasi generalizzazione può inevitabilmente comportare limitazioni, stereotipi e critiche. Tuttavia, queste “etichette” possono essere utili come punto di partenza per definire alcune differenze generazionali ricorrenti in contesti multigenerazionali.

Le definizioni non sono ufficiali e possono esserci opinioni diverse sui nomi e sulle date di nascita, anche tra differenti Paesi. Le categorizzazioni più utilizzate dai media includono:

  • GI/GREATEST GENERATION/TRADITIONALIST (nati dal 1901 al 1927)
  • SILENT GENERATION/TRADITIONALIST (nati dal 1928 al 1945)
  • BABY BOOMERS (nati dal 1946 al 1964)
  • GENERATION X (nati dal 1965 al 1980)
  • GENERATION Y/MILLENNIALS (nati dal 1981 al 1996)
  • GENERATIONS Z/ZOOMERS/CENTENNIALS (nati dal 1997 al 2012)
  • GENERATION ALPHA (nati dal 2013 ad oggi)

Ogni generazione si immagina più intelligente di quella che l’ha preceduta e più saggia di quella che la segue.”

– George Orwell –

Le differenze percepite tra le generazioni quando lavorano insieme, riguardano principalmente i valori fondamentali, le abilità comunicative, le competenze tecniche e l'adattabilità al cambiamento.

Il Generational Differences Chart  (Grafico delle differenze generazionali) fornito dal West Midland Family Center mette a confronto le principali caratteristiche tra le prime quattro generazioni (la Greatest Generation e la Silent Generation sono state unite e definite come tradizionaliste), mentre una recente analisi della Cen Z è stata fornita da Pew Research Center