Argomento 2: Cos’è l’interreligiosità

L’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) considera la religione un’espressione della cultura e riconosce la diversità religiosa e il dialogo interreligioso come parti rispettivamente della diversità culturale e del dialogo interculturale.

Le Nazioni Unite considerano infatti le religioni parte inalienabile del comune patrimonio culturale dell’umanità. Una umanità che voglia sopravvivere e vivere con una sempre maggiore dignità e pienezza, nonostante le difficoltà, non può permettersi di rinunciare alla saggezza tradizionale.

Il dialogo interreligioso non cerca di cambiare le idee delle persone rispetto alla loro religione o alle loro credenze, ma cerca di trovare un terreno comune tra le religioni, si concentra sulle comunità e, attraverso l’enfasi sull’armonia e la pace, vuole trovare soluzioni a molti dei nostri problemi comuni. Infatti, uno degli scopi del diialogo interreligioso è “fornire un’atmosfera di libertà” (Kurucan, 2006, p.17).